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Polo Strategico Nazionale

L’infrastruttura per garantire la sicurezza e l'autonomia tecnologica sugli asset strategici per il Paese

Argomenti Cloud
una grafica con dei server

Il Polo Strategico Nazionale (PSN) è l’infrastruttura ad alta affidabilità che ha l’obiettivo di dotare la Pubblica Amministrazione di tecnologie e infrastrutture cloud che possano beneficiare delle più alte garanzie di affidabilità, resilienza e indipendenza.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha promosso la creazione del Polo Strategico Nazionale attraverso una convenzione stipulata con la società di nuova costituzione Polo Strategico Nazionale S.p.A., partecipata da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP, attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei.

Il Polo ospiterà i dati ed i servizi critici e strategici di tutte le amministrazioni centrali (circa 200), delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) e delle principali amministrazioni locali (Regioni, città metropolitane, comuni con più di 250 mila abitanti).

La realizzazione del Polo Strategico completa la missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 1, componente 1, investimento 1.1 Cloud PA/Polo Strategico Nazionale) per accelerare la trasformazione digitale della PA e ha l’obiettivo, congiuntamente all'iniziativa 1.2 del PNRR “Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud”, di portare il 75% delle amministrazioni italiane ad utilizzare servizi in cloud entro il 2026.

Cloud e infrastrutture digitali - Obiettivo 2026: Portare circa il 75% delle PA italiane a utilizzare servizi in cloud

Come indicato nella Strategia Cloud Italia, il Polo sarà distribuito geograficamente sul territorio nazionale presso siti opportunamente identificati, per garantire adeguati livelli di continuità operativa e tolleranza ai guasti.

L’infrastruttura sarà gestita da un operatore economico selezionato attraverso l’avvio di un partenariato pubblico-privato ad iniziativa di un soggetto proponente.

Le amministrazioni interessate ai servizi del PSN, anche sulla base dei risultati del Censimento condotto da AgID nel 2020, sono state suddivise in tre gruppi.

Il primo gruppo è costituito da 95 pubbliche amministrazioni centrali di classe B (secondo la classificazione di AgID) e 80 ASL (indicate dal PNRR) e include amministrazioni che devono essere migrate con urgenza perché operanti infrastrutture considerate insicure e critiche. Per questo gruppo il percorso di migrazione è prioritario, ed è stata fatta un’ipotesi di dimensionamento del fabbisogno di infrastrutture informatiche.

Il secondo gruppo riguarda 13 pubbliche amministrazioni centrali di categoria A (secondo la classificazione di AgID) che dispongono di infrastrutture sufficientemente sicure e quindi in grado di erogare servizi strategici in autonomia. Possono utilizzare i servizi erogati dal PSN in funzione delle loro esigenze.

Il terzo gruppo è composto da 93 pubbliche amministrazioni centrali di categoria B con una domanda non significativa di infrastrutture informatiche e dalle principali amministrazioni locali.

Il Gruppo 1 è stato identificato come gruppo prioritario oggetto della migrazione, sul quale è stata fatta un’ipotesi di dimensionamento del fabbisogno di infrastrutture IT.

Tutte le amministrazione degli altri gruppi potranno scegliere di utilizzare il PSN. Nell’ambito del PNRR, le 200 amministrazioni centrali e le ASL potranno ricevere un contributo per completare la migrazione.

Analisi preliminare tecnica del Gruppo 1

Le informazioni riportate di seguito sono relative alle 95 PAC di categoria B e ad 80 ASL indicate nell’ambito del PNRR. Sono da considerarsi puramente indicative e sono state stimate a partire dai dati AgID del censimento delle infrastrutture ICT della PA.

Una tabella descrittiva di analisi preliminare tecnica del Gruppo 1

Requisiti qualitativi ed infrastrutturali del PSN

Il PSN ospiterà dati e servizi strategici della Pubblica Amministrazione e dovrà essere costituito nel rispetto dei livelli minimi di sicurezza, capacità elaborativa, risparmio energetico e affidabilità, secondo il regolamento previsto nell’articolo 33-septies, comma 4 del decreto legge “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" (DL 18 ottobre 2012, n. 179).

Il Polo dovrà:

  • effettuare la migrazione dei dati e servizi delle amministrazioni senza alterazioni (garantendo almeno la modalità lift and shift) e abilitando servizi di cloud privato (private cloud ), cloud ibrido (hybrid cloud) in modalità Infrastructure as a service (IaaS) e Platform as a Service (PaaS), anche sfruttando tecnologie scalabili (hyperscaler);
  • essere conforme alle disposizioni europee in materia di localizzazione e trattamento dei dati e garantire soluzioni idonee a risolvere i problemi giuridici posti dall'applicazione extraterritoriale della normativa di Paesi extra Unione Europea.

Il processo di adesione al PSN e l’attivazione del contratto

È disponibile per le Pubbliche Amministrazioni Centrali (PAC), le ASL e le principali amministrazioni locali una procedura agevolata che prevede tre semplici passi per stipulare il contratto con il Polo Strategico Nazionale (PSN) e richiedere la migrazione dei propri dati e i servizi critici e strategici su di esso.

La società Polo Strategico Nazionale S.p.A. (PSN) - partecipata da TIM, Leonardo, CDP Equity e Sogei - sosterrà le amministrazioni nel processo di adesione. A guidare il processo dell’attivazione del contratto è la Convenzione (PDF) che stabilisce le attività propedeutiche e le tempistiche predefinite per la sottoscrizione dei contratti con le amministrazioni.

  1. Predisposizione del piano dei fabbisogni. La PA invia alla società PSN il piano dei fabbisogni che specifica l’esigenza dell’amministrazione in termini di perimetro IT da migrare verso il PSN e le tipologie di servizi richiesti come da catalogo. Contestualmente, la società PSN fornisce supporto alla PA per la redazione del piano dei fabbisogni.
  2. Progetto del piano dei fabbisogni e piano di migrazione di massima. Il PSN invia alla PA, entro 60 giorni dalla ricezione del piano dei fabbisogni, il progetto del piano dei fabbisogni con la descrizione dei servizi e la relativa quantificazione economica coerente con il listino di gara (PDF), allegando inoltre anche il piano di migrazione di massima. È possibile scaricare gli annessi del listino anche in formato ODS nella sezione “Allegati".
  3. Stipula del contratto con il PSN. La PA verifica il progetto del piano dei fabbisogni e può richiedere eventuali modifiche entro dieci giorni. Il PSN aggiorna coerentemente il progetto del piano fabbisogni entro dieci giorni dalla ricezione delle osservazioni della PA. Se il progetto è approvato dalla PA, le parti procedono alla stipula del contratto.

PSN - le tappe

Dicembre 2022 - realizzazione del Polo Strategico Nazionale

Da dicembre 2022 è attivo il PSN nelle sedi di Acilia e Pomezia nel Lazio, Rozzano e Santo Stefano Ticino in Lombardia. Grazie alla realizzazione del PSN, la prima milestone della Missione 1, componente 1, investimento 1.1 Infrastrutture digitali del PNRR è completa.

Agosto 2022 - Firmato il contratto per il Polo Strategico Nazionale

È stato firmato il contratto per l’avvio dei lavori di realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale, secondo la tempistica prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e le caratteristiche di sicurezza e sovranità dei dati definite nella Strategia Cloud Italia. La firma è avvenuta tra il capo del Dipartimento per la trasformazione digitale e il rappresentante legale della società di nuova costituzione - partecipata da TIM, Leonardo, CDP Equity e Sogei - secondo quanto previsto dagli atti della procedura di gara europea, gestita dalla centrale di committenza Difesa Servizi e dal Dipartimento in qualità di stazione appaltante.

Luglio 2022 - Aggiornamenti sulla gara per il PSN

L’operatore economico promotore del progetto di costituzione del Polo Strategico Nazionale ha esercitato il diritto di prelazione previsto dalla procedura di partenariato pubblico privato, impegnandosi ad adempiere le obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario. La comunicazione dell’esercizio del diritto di prelazione è pervenuta a Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa in qualità di centrale di committenza della gara europea, nonché al Dipartimento per la trasformazione digitale in qualità di stazione appaltante, il 7 luglio 2022.

Giugno 2022 - Esiti gara per il PSN

Il 22 giugno 2022 è stata aggiudicata la gara europea che prevede la realizzazione e la gestione del Polo Strategico Nazionale. Il progetto su cui si è basata la gara, con base d’asta pari a 4,4 miliardi di euro, è stato approvato dal Dipartimento per la trasformazione digitale a dicembre 2021.

Marzo 2022

Per garantire la massima partecipazione, in data 14 marzo 2022, è stato prorogato fino alle ore 16 del 21 marzo 2022 il termine per la presentazione delle offerte per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale.

Gennaio 2022 - Gara europea per la realizzazione del PSN

Il 28 gennaio 2022 è stato pubblicato il bando per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale (PSN). La proposta per la creazione del Polo, su cui si basa la gara, è stata individuata dal Dipartimento a dicembre 2021 secondo il modello di partenariato pubblico privato. La procedura è affidata a Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa, in qualità di centrale di committenza e bandita con la vigilanza collaborativa dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac). L’operatore economico selezionato dovrà costituire una società che sarà sottoposta alla disciplina nazionale in materia di golden power.

Il bando e i relativi allegati sono pubblicati anche sul sito di Difesa Servizi.

Dicembre 2021

27 dicembre 2021 - Selezionato progetto PSN

Il Dipartimento ha pubblicato il Decreto (PDF) che seleziona la proposta per la realizzazione del PSN secondo il modello di partenariato pubblico-privato. La procedura viene affidata a Difesa Servizi S.p.A., società in-house del Ministero della Difesa.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha ricevuto ed esaminato tre proposte di Partenariato Pubblico Privato sull’iniziativa M1 C1 Investimento 1.1 del PNRR (Cloud PA/Polo Strategico Nazionale). Con l’ausilio degli esperti del DTD e MITD, di un advisor finanziario, delle competenti strutture della Presidenza del Consiglio e degli esperti dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza, il DTD ha individuato nella proposta della TIM S.p.A., Enterprise Market, in qualità di mandataria della costituenda ATI con CDP Equity S.p.A., Leonardo S.p.A., Sogei S.p.A quella che rispecchia pienamente e in misura del tutto soddisfacente i requisiti espressi nella policy Cloud Italia presentata il 7 settembre.

La proposta soddisfa in particolare i requisiti di completezza dei servizi cloud e di sicurezza dei dati “strategici” e “critici” della PA integrandosi con servizi di assistenza alla migrazione delle Pubbliche Amministrazioni e di formazione del personale della PA. Il progetto selezionato verrà pubblicato e messo a gara, secondo le modalità previste e consentite dalla normativa vigente, attraverso un apposito bando curato dalla società Difesa Servizi, in-house del Ministero della Difesa. Si prevede che il bando possa essere pubblicato nelle prime settimane del 2022, per poter permettere l’avvio dei lavori entro la seconda metà dell’anno.

Ottobre 2021 - Avviso informativo

Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha ricevuto proposte, presentate da operatori del mercato, motu proprio, ai sensi dell’art. 183, comma 15, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per la realizzazione e gestione del cd. “Polo Strategico Nazionale” (PSN) mediante partenariato pubblico-privato. La valutazione di dette proposte di partenariato si è conclusa entro 90 giorni (i.e. 28 dicembre 2021) dalla data di ricezione della prima proposta pervenuta.

Luglio 2021

Il Dipartimento manifesta l’esigenza della creazione di un Polo Strategico Nazionale, attraverso l’avvio di un partenariato pubblico-privato ad iniziativa di un soggetto proponente

Settembre 2021

Presentazione della Strategia Cloud Italia.

Luglio 2020

La Presidenza del Consiglio dei ministri, secondo le disposizioni dell’articolo 35 del Decreto Legge n 76 del 16 luglio 2020, promuove attraverso il Dipartimento per la trasformazione digitale lo sviluppo di una infrastruttura ad alta affidabilità, ovvero il PSN, localizzata sul territorio nazionale per la razionalizzazione e il consolidamento dei Centri di elaborazione Dati (CED) e relativi sistemi informatici.

D.L. 16 LUGLIO 2020, N. 76

Con le modifiche introdotte all’art. 33-septies del D.l. n. 179/2012, l’articolo 35 “Consolidamento e razionalizzazione delle infrastrutture digitali del Paese” del decreto legge “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, si dà continuità al processo di razionalizzazione delle infrastrutture ICT della Pubblica Amministrazione, proseguendo il percorso intrapreso con i piani triennali per la digitalizzazione della PA 2017-2019 e 2019-2021 e il censimento dei data center portato a termine da AgID nel 2020. La previsione normativa è volta a garantire la sicurezza, l’affidabilità e l'autonomia tecnologica su asset strategici per il Paese, attualmente ospitati in data center non sufficientemente sicuri, mediante lo sviluppo di un'infrastruttura ad alta affidabilità promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Contatti

Per maggiori informazioni contattare: segreteria.trasformazionedigitale@governo.it

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Comunicato stampa08 luglio 2022

Aggiornamenti sulla gara europea per il Polo Strategico Nazionale

Comunicazioni integrative

Articolo22 giugno 2022

Aggiudicata la gara per il Polo strategico nazionale

Per la realizzazione e gestione dell’infrastruttura ad alta affidabilità prevista dalla Strategia Cloud Italia

Articolo28 gennaio 2022

Pubblicato il bando per il Polo Strategico Nazionale

Al via la gara europea per la gestione dei servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. Prorogato al 21 marzo il termine per presentare le offerte

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