Sanità digitale
La sanità digitale offre soluzioni efficaci per rendere i servizi dedicati più accessibili ed inclusivi per tutti, ponendo il cittadino al centro dei nostri sistemi sanitari. Un settore sanitario più tecnologico e digitale può migliorare il processo di cura e assistenza dei pazienti, riducendo le lunghe attese, le ospedalizzazioni ed ottimizzando i costi complessivi.
L’uso di soluzioni innovative, come la telemedicina, consente agli operatori sanitari di assistere pazienti ovunque essi siano, migliorando la capacità di diagnosi e cura personalizzata grazie alla condivisione in sicurezza dei dati clinici attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Missione “Salute” del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) intende rendere, attraverso la Missione 6 “Salute”, le strutture italiane più moderne, digitali e inclusive, favorendo equità di accesso ai migliori servizi sanitari del nostro Paese per tutti i cittadini. In questo piano, la trasformazione digitale si pone come un tassello fondamentale per uniformare opportunità e standard su tutto il territorio nazionale.
Il Dipartimento per la trasformazione digitale opera in sinergia con il Ministero della Salute, coerentemente agli obiettivi di Italia digitale 2026 e a quanto previsto dal PNRR per agevolare il raggiungimento di due obiettivi specifici:
- potenziare il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) per garantirne la diffusione su tutto il territorio nazionale (Componente 2: innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale).
- promuovere e finanziare lo sviluppo di nuovi progetti di telemedicina per l'assistenza a distanza da parte dei sistemi sanitari regionali (Componente 1: reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale);
Fascicolo Sanitario Elettronico
Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola in maniera sicura ed efficiente con gli operatori sanitari. La condivisione dei dati clinici consente una migliore prevenzione e cura dei pazienti, garantendo i servizi essenziali per un’offerta di prestazioni di sanità digitale omogenea e uniforme su tutto il territorio nazionale.
Il PNRR, attraverso l’investimento “Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l'elaborazione, l'analisi dei dati e la simulazione”, intende arricchire e armonizzare i Fascicoli Sanitari Regionali, rendendoli interoperabili e collegando le infrastrutture tra loro. Questo passo è fondamentale per realizzare le componenti centrali necessarie alla ricerca e alle politiche sanitarie.
L’intervento finanziato dal PNRR intende potenziare il Fascicolo e farlo diventare l’unico punto di accesso alla storia clinica dell’assistito da parte dei cittadini, dei medici, nonché il punto di accesso ai servizi sanitari dei vari sistemi regionali.
In questo modo, il cittadino potrà avere accesso ai suoi dati e ai servizi sanitari digitali ovunque risieda, riducendo i divari territoriali e la frammentazione delle informazioni. Tali servizi saranno basati sui dati raccolti dai professionisti sanitari per la diagnosi e cura dei propri assistiti. Inoltre, il Fascicolo sarà utile per le strutture e le istituzioni sanitarie che potranno utilizzare le informazioni in esso contenute per effettuare analisi di dati e migliorare l’erogazione dei servizi sanitari stessi.
Gli obiettivi indicati dal PNRR prevedono che
- l’85% dei medici di base alimenteranno il Fascicolo entro la fine del 2025;
- tutte le Regioni e Province Autonome adotteranno e utilizzeranno il Fascicolo entro metà 2026.
Telemedicina
Dalle televisite alla teleassistenza domiciliare, passando per il telemonitoraggio attraverso sensori e apparecchi personali, la telemedicina consente agli operatori sanitari di fornire una migliore assistenza ai pazienti, anche a distanza, grazie a dati accessibili in sicurezza.
La strategia nazionale nell’ambito del PNRR mira a promuovere e finanziare lo sviluppo di una piattaforma nazionale di telemedicina e la diffusione di nuovi progetti e soluzioni innovative all'interno dei sistemi sanitari regionali. La strategia è un fattore chiave per l'attuazione di un un approccio rafforzato di assistenza alla salute a distanza, con particolare attenzione ai pazienti cronici.
Il potenziamento dei servizi domiciliari, anche attraverso soluzioni di telemedicina, è previsto dall’investimento del PNRR “Casa come primo luogo di cura e telemedicina”.
Gli obiettivi indicati dal PNRR prevedono che la telemedicina assista oltre 200mila pazienti entro il 2025.