Da oggi i Comuni possono presentare la domanda per accedere alle risorse del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione gestito dalla Ministra Paola Pisano. Dei 50 milioni complessivi assegnati al Fondo, 43 milioni sono stati destinati ai Comuni, per sostenere la trasformazione digitale degli Enti sui territori a più stretto contatto con cittadini e imprese.
E’ stato pubblicato sul sito della società PagoPA S.p.A l’Avviso pubblico per assegnare i contributi alle amministrazioni comunali che avranno dato seguito a quanto previsto nel decreto legge su ‘Semplificazione e innovazione digitale’ in vista della scadenza del 28 febbraio 2021: rendere accessibili i propri servizi online attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), portare a compimento l’integrazione della piattaforma dei pagamenti pagoPA nei loro sistemi di incasso e iniziare a rendere fruibili i servizi anche da smartphone attraverso l'applicazione IO. L'Avviso pubblico è rivolto a tutti i Comuni, fatta eccezione per quelli che sono coinvolti negli accordi regionali che hanno la stessa finalità. In questo caso le risorse saranno assegnate attraverso le Regioni.
Possono richiedere i contributi del Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione oggetto dell'Avviso pubblico anche gli Enti che sono già stati ammessi all’Avviso per ‘il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni’ pubblicato dal Dipartimento della Funzione pubblica e rivolto ai Comuni sotto i 5.000 abitanti.
Per accedere al Fondo le amministrazioni interessate devono presentare domanda di adesione entro il 15 gennaio 2021 tramite l'apposita procedura online. La quota, che sarà assegnata ai Comuni in base alla popolazione residente, verrà erogata in due tranche: la prima, pari al 20%, per le attività concluse entro il 28 febbraio 2021, la seconda, per il restante 80%, per le attività concluse entro il 31 dicembre 2021.
Oltre all'erogazione del contributo, il Dipartimento per la Trasformazione digitale guidato dalla Ministra Pisano aiuterà i Comuni mettendo a disposizione un gruppo di esperti per agevolare procedure tecniche e amministrative e manuali operativi dedicati alle piattaforme abilitanti (Spid, PagoPA, App IO) oggetto del Fondo.