Sono aperte da oggi le candidature delle imprese al Comitato Internet Governance Forum (IGF) Italia. Le modalità di partecipazione sono state illustrate durante la riunione del Comitato, tenutasi il 5 settembre. In questa occasione Chengetai Masango, coordinatore del Segretariato IGF delle Nazioni Unite, ha espresso il suo apprezzamento per la creazione del Comitato italiano e ha offerto una panoramica sui temi attuali della governance di Internet a livello globale.
Il ruolo del Comitato IGF Italia
Il Comitato IGF Italia, costituito presso il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, coordina e sostiene il dibattito sulla governance di internet nel nostro Paese, con una serie di funzioni: promuovendo un approccio multistakeholder aperto e inclusivo, definendo le linee guida strategiche collaborando con gli enti e organismi internazionali coinvolti nella gestione delle politiche pubbliche che riguardano Internet, partecipando a forum tecnici e legislativi, promuovendo iniziative di alfabetizzazione digitale, così come studi e raccomandazioni riguardanti lo sviluppo di Internet.
Il Comitato è composto dai rappresentanti indicati dalle pubbliche amministrazioni, dalle imprese, dalla società civile e dalla comunità scientifica dell’università e della ricerca.
La nomina dei componenti delle imprese
Le imprese che partecipano attivamente all’organizzazione dell’IGF globale, di EuroDIG o di IGF Italia, o che hanno partecipato a precedenti edizioni, possono candidarsi per far parte del Comitato entro il 13 ottobre.
Nel form, accessibile previa autenticazione tramite SPID o CIE, dovranno essere indicati il nome dell’azienda, la partita IVA, i contatti, il settore di appartenenza e i codici fiscali del delegato al voto, del candidato proposto e del candidato supplente.
Una volta raccolte le candidature, il Comitato attiverà il processo di votazione che si concluderà con la nomina dei sei rappresentanti.