#VersoPAdigitale2026, l'importanza dei fornitori nel processo di digitalizzazione
Italia digitale 2026, la strategia all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che stanzia oltre 6 miliardi di euro per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, vede i fornitori attivi nel mercato ICT giocare un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR: un alleato imprescindibile soprattutto per le PA locali. Attori che conoscono esigenze e criticità del settore pubblico, avendo la capacità di supportare gli enti nel focalizzare gli sforzi verso la partecipazione agli Avvisi e l’implementazione dei progetti.
Per questo motivo negli ultimi mesi il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, oltre a dialogare con gli enti locali, ha partecipato a numerosi incontri con le associazioni di settore.
Gli incontri di questi mesi
Il percorso è cominciato tra marzo e aprile di quest’anno, con una serie di appuntamenti per accompagnare i fornitori verso l’apertura dei primi Avvisi pubblici per comuni, scuole ed altri enti locali su PA digitale 2026. Confindustria servizi innovativi e tecnologici (CSIT), Anitec Assinform, Assosoftware, Assintel e Innovup, sono state queste le prime realtà che sono state incontrate per coinvolgere il mercato nelle sfide del PNRR raccontando, target strategia, risorse e tempi, raccogliendo percezioni e osservazioni.
Successivamente con l’apertura delle prime opportunità per le PA locali, sono stati organizzati numerosi webinar con realtà associative, come quelli svolti grazie alla collaborazione con Anitec Assinform, per raccontare più nel dettaglio il funzionamento degli Avvisi: dalla richiesta dei voucher economici, alla rendicontazione per obiettivo, passando per i cronoprogrammi previsti dal processo di adesione.
Un "roadshow" online che ha visto il coinvolgimento, tra gli altri, di Assolombarda, dell’Unione industriali di Torino, di Confindustria Bari Barletta-Andria-Trani (Bat), dell’Unione industriali di Napoli e infine di Confindustria Emilia-Romagna.
I prossimi passi
Inizia ora una terza e fondamentale fase verso la PA digitale del 2026: quella dell'implementazione. L’obiettivo per i prossimi mesi è quello di organizzare momenti di confronto tecnici, con le aziende e le rappresentanze, per supportare la fase di realizzazione dei progetti con rispetto delle tempistiche grazie anche al supporto dei team territoriali guidati dagli Area Manager del Dipartimento per la trasformazione digitale.