Tecnologie quantistiche: una Strategia per l’Italia
Adottato il Piano nazionale per rendere il Paese più competitivo
Il Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale (CITD), presieduto dal Sottosegretario Alessio Butti, titolare della delega sulle tecnologie quantistiche, ha adottato la Strategia italiana per le tecnologie quantistiche, frutto di un intenso lavoro coordinato tra istituzioni e comunità scientifica.
La Strategia nasce dalla collaborazione tra due gruppi di lavoro principali: uno istituito presso il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) guidato da Serafino Sorrenti, rappresentante italiano per le materie quantistiche presso l’Unione Europea, e un secondo gruppo coordinato dal professor Tommaso Calarco presso il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
Questa cooperazione ha portato alla definizione di un Piano nazionale che mira a rafforzare la posizione dell’Italia in un settore strategico, con ricadute importanti sulla ricerca, l’industria, la formazione e la sicurezza nazionale.
Il modello di governance proposto nella Strategia è volto a garantire un coordinamento stabile tra tutti gli stakeholder ed un ecosistema capace di tradurre rapidamente gli obiettivi della Strategia in azioni concrete lungo l’intera catena del valore dell’innovazione, dai ricercatori alle imprese, alle PA e agli utenti finali. La Strategia è stata sottoposta a una consultazione pubblica, raccolti i suggerimenti, ed è ora pronta per l’attuazione, ponendo l’Italia tra i Paesi all’avanguardia nel campo delle tecnologie quantistiche.
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