Odio online, il report finale del gruppo di lavoro

Un'indagine sul fenomeno e le raccomandazioni sulle possibili azioni da intraprendere per contrastarlo.

  • Come si può definire il fenomeno?
  • Le raccomandazioni del gruppo di lavoro.
  • A che punto è la ricerca sul tema.
Data 10 febbraio 2021
Argomenti Odio online

Sono giunte a termine le attività del gruppo di lavoro sul fenomeno dell’odio online, un team costituito da rappresentanti della pubblica amministrazione e da esperti, istituito con decreto dalla Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, di concerto con il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri delegato in materia di informazione ed editoria Andrea Martella.

Dopo un attento lavoro, il team ha prodotto un report in cui si evidenzia come il concetto di odio riguardi esperienze soggettive non standardizzabili. Il resoconto finale, passa in rassegna le diverse definizioni di odio online, ne indaga la fenomenologia, propone un’analisi di cosa, a livello internazionale, si è fatto o si sta facendo per contrastarlo ed elabora raccomandazioni sulle possibili ulteriori azioni da intraprendere.

Il gruppo di lavoro ha operato nella consapevolezza della complessità e della mole di sfaccettature che la problematica presenta. Le analisi e le raccomandazioni finali tengono conto della vasta letteratura prodotta da studiosi che, a livello nazionale ed internazionale, hanno indagato il fenomeno e dell'esperienza di ricerca dei partecipanti al team. Il lavoro ha anche beneficiato di importanti e utili proposte ricevute attraverso una “chiamata per contributi” aperta a novembre del 2020.

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