Odio online, partecipa alla discussione

Il Gruppo di lavoro sull’odio online promuove una raccolta di contributi e informazioni rilevanti per l’analisi del fenomeno.

Data 09 novembre 2020
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Argomenti Odio online

La novità

Il Gruppo di lavoro sul fenomeno dell’odio online, istituito dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, di concerto con il Ministro della Giustizia e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri delegato in materia di informazione e editoria, promuove una raccolta di contributi e informazioni rilevanti per l’analisi del fenomeno e l’individuazione delle eventuali misure utili a contrastarlo.

L’odio online e la creazione di un Gruppo di lavoro

Il fenomeno dell’odio online sta assumendo un ruolo sempre più critico nella nostra società. Lo scopo del Gruppo di lavoro è quello di intercettarne le caratteristiche, capirne l’evoluzione e soprattutto contrastarne la diffusione.

I lavori sono coordinati dal giornalista Luca De Biase che si avvale della consulenza di esperti con diverse competenze sul fenomeno analizzato. Oltre a rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, fanno parte del gruppo i sociologi Giovanni Boccia Artieri e Stefano Epifani; le giornaliste Anna Masera, Sonia Montegiove, Martina Pennisi, Laura Pertici e Ilaria Sotis; l’avvocato Carlo Blengino; l’Ingegnere Juan Carlos De Martin; i docenti universitari Sara Bentivegna, Giovanna Cosenza e Giovanni Ziccardi; i creativi Paolo Iabichino e Rosy Russo; il ricercatore Walter Quattrociocchi.

Il Gruppo di lavoro opera a titolo gratuito. Obiettivo dell’iniziativa, avviata con il contributo di professionisti provenienti da diversi ambiti, è permettere un’analisi il più ampia possibile del fenomeno, attraverso il monitoraggio e la rilevazione di casi concreti, per poter individuare le possibili misure da adottare per contrastarlo, formulando pareri che potranno costituire riferimenti per eventuali proposte normative.

Partecipa alla discussione

Per svolgere al meglio questo importante lavoro di analisi, il Gruppo vuole aprire la discussione agli stakeholder e arrivare ad un percorso condiviso di analisi sulla tematica dell’odio online attraverso la raccolta di riflessioni in forma scritta.

Il Gruppo di lavoro è quindi alla ricerca di contributi su diversi punti. Dalla definizione del concetto di “odio online” alla delineazione dei suoi comportamenti, passando per l’analisi del ruolo della rete nello sviluppo di queste dinamiche. Lavori che potranno aiutare a capire anche i danni prodotti dai comportamenti generati dall’odio, stabilendo azioni ritenute utili per contrastare il fenomeno.

Per partecipare è possibile inviare i propri contributi scritti entro il 22 novembre 2020, con la possibilità di corredare il tutto o con un video (durata massima di 3 minuti) o condividendo allegati tecnici a sostegno delle posizioni espresse. In seguito, potrà essere richiesto un approfondimento in videoconferenza da parte del gruppo di lavoro.

Collegamenti utili

Contributi sull'odio online

Partecipa sul sito della Commissione Europea

Chi Odia Paga - sito ufficiale

Difendiamo le persone dall'odio online

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