L'Agenzia del Demanio aderisce alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati
Al via i primi servizi digitali per il patrimonio immobiliare pubblico
L’Agenzia del Demanio rafforza il proprio impegno nella trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione aderendo alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), l’infrastruttura promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e gestita da PagoPA S.p.A., che consente alle PA di scambiarsi dati in modo sicuro, veloce e standardizzato. L’adesione alla PDND si inserisce nel progetto IMMOBIL.PA, finanziato dal PNRR e avviato a gennaio 2025. Il progetto, che prevede la sua conclusione per marzo 2026, ha l’obiettivo di realizzare servizi digitali per la fornitura di dati immobiliari alle altre amministrazioni pubbliche.
Il patrimonio immobiliare dello Stato è una risorsa strategica per politiche, servizi e progetti a favore dei cittadini, e per valorizzarlo serve condividerne i dati in modo trasparente e sicuro. Grazie alla PDND, l’Agenzia del Demanio rende disponibili nuovi servizi digitali che permettono alle amministrazioni di accedere con immediatezza a informazioni su immobili, locazioni, concessioni, riscossioni, interventi edilizi, manutenzioni e vulnerabilità sismiche. Si tratta di un passo importante verso la creazione di un vero ecosistema digitale pubblico, dove la circolazione dei dati diventa un bene comune a disposizione di tutti. Questo approccio riduce le barriere burocratiche, rafforza la cooperazione tra enti e mette le basi per decisioni più consapevoli e mirate.
Attraverso la piattaforma sarà possibile per le amministrazioni consultare banche dati immobiliari, informazioni su locazioni, concessioni, riscossioni e manutenzioni per pianificare attività o verificare contratti. Fino a oggi, queste richieste comportavano passaggi complessi e lunghi tempi di attesa. Con la disponibilità dei dati immobiliari del Demanio sulla PDND, tutto cambia: le PA potranno accedere direttamente a informazioni con formati standardizzati e verificabili.
Cos’è la PDND
La PDND è l’infrastruttura tecnologica che abilita l’interoperabilità tra sistemi informativi pubblici e privati, consentendo lo scambio sicuro e standardizzato di dati tramite API (Application Programming Interfaces), nel rispetto delle regole tecniche e della normativa sulla protezione dei dati personali. L’interoperabilità si traduce nella capacità di sistemi, piattaforme e applicazioni di dialogare tra loro, condividere dati e sfruttare funzionalità comuni, senza vincoli tecnologici o di fornitore.
Per le PA questo significa meno richieste formali, tempi ridotti e procedure più snelle. L’accesso sarà semplice e sicuro, in linea con i principi di interoperabilità e trasparenza che guidano la trasformazione digitale della PA e i dati saranno disponibili in pochi secondi, standardizzati e interoperabili. Le strutture potranno così concentrarsi sulle attività a valore aggiunto, programmare interventi in modo più efficace e offrire servizi più rapidi ai cittadini.
A completare il quadro del progetto IMMOBIL.PA, l’Agenzia del Demanio è anche protagonista nello sviluppo del Catalogo Nazionale della Semantica dei Dati. La collaborazione con ISTAT e il Dipartimento per la trasformazione digitale punta a definire vocabolari condivisi dedicati al patrimonio immobiliare pubblico. Questi modelli favoriranno la standardizzazione e il riuso da parte di altre amministrazioni.
Le tappe del progetto IMMOBIL.PA
Finanziato dal PNRR, il progetto IMMOBIL.PA si articola in tappe fondamentali: dopo la concessione del finanziamento a dicembre 2024, a settembre 2025 sono stati pubblicati i primi servizi digitali per la fornitura dati sulla PDND; il completamento, previsto per marzo 2026, vedrà il rilascio di servizi aggiuntivi che contribuiranno ulteriormente al potenziamento dell’ecosistema digitale pubblico.
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