Osservatorio sulla trasformazione digitale nel territorio italiano
Dati per capire, dati per decidere
Cos’è l’Osservatorio
A fronte degli ingenti investimenti previsti e in parte già attuati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (PA), il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avviato la costituzione di un Osservatorio sulla trasformazione digitale nel territorio italiano: una raccolta sistematica di dati sulle risorse previste per la digitalizzazione della PA, sui progetti finanziati e sulle amministrazioni coinvolte in questo processo, integrata anche con altre banche dati pertinenti. L’Osservatorio è anche uno degli strumenti di monitoraggio previsti dal Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione (2024-2026).
Obiettivi e attività
L’intento dell’Osservatorio è accompagnare le scelte di policy con un'attività di monitoraggio e misurazione degli impatti della digitalizzazione sul territorio italiano, fornendo elementi oggettivi di valutazione delle politiche pubbliche, che possano contribuire a orientare le iniziative future in materia di trasformazione digitale dei processi.
A tale scopo è prevista la realizzazione di una serie di prodotti di analisi, tra cui indicatori originali, questionari di monitoraggio e un report sull'avanzamento della digitalizzazione nel Paese.
L’Osservatorio si pone quindi come strumento istituzionale di analisi che ha il potenziale per delinearsi come asset strategico per il monitoraggio della digitalizzazione del Paese, come previsto per l'appunto dal Piano triennale.
I dati
L’Osservatorio ha l’ambizione di configurarsi nel tempo come un unico punto centralizzato di raccolta e analisi dati sul tema della digitalizzazione. Il punto di partenza di questo percorso è stato il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che, tramite la piattaforma PA digitale 2026, mette a disposizione delle PA le risorse sul digitale: dalla migrazione al cloud, alla digitalizzazione dei servizi, passando per l’implementazione delle principali piattaforme condivise (es. PDND, ANPR, SEND) e abilitanti (app IO, pagoPA, SPID/CIE). Si tratta di uno strumento che per sua natura, e grazie alle necessarie attività di monitoraggio istituzionale al fine del raggiungimento di target e milestone PNRR, permette di monitorare in tempo reale l’avanzamento della trasformazione digitale nelle PA locali. Si aggiungono poi le altre basi dati di pertinenza del Dipartimento, all'interno delle progettualità prevista dal PNRR.
Inoltre, gli accordi firmati tra il Dipartimento e le principali rappresentanze istituzionali del territorio prevedono, tra le diverse linee di attività, anche la raccolta sistematica di dati con l’obiettivo di migliorare le politiche e la pianificazione di futuri interventi. Si tratta di raccolte da sistematizzare nel tempo di carattere quantitativo e qualitativo. Al netto di quelli in corso di definizione, si citano i primi accordi firmati, nello specifico con: la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI),l’Unione Province d'Italia (UPI) e l'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM). In particolare, l'Accordo con ANCI prevede anche l’utilizzo di informazioni primarie fornite direttamente dai Comuni e dalle città metropolitane attraverso lo svolgimento di cicli di raccolta dati.
I progetti
Tra le principali iniziative avviate nell’ambito dell’Osservatorio sulla trasformazione digitale nel territorio italiano si inserisce la "Mappa dei Comuni Digitali", un progetto di ricerca nato dall’accordo sottoscritto tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) nel maggio 2023.
Obiettivo dell’iniziativa è rilevare in modo sistematico lo stato di digitalizzazione dei comuni italiani, valutando il grado di attuazione delle misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il loro impatto e il livello di maturità digitale raggiunto a livello locale.
Nell’ambito del progetto, da giugno a ottobre 2024, è stato somministrato un questionario a tutti i comuni italiani. Hanno risposto 3.855 comuni, pari a circa il 75% della platea.
I dati raccolti sono stati integrati con quelli già in possesso del Dipartimento – in particolare attraverso la piattaforma PA digitale 2026 – e sottoposti a un’attenta attività di analisi.
Il 16 luglio 2025 è stato presentato e pubblicato il primo Rapporto sullo stato di digitalizzazione dei Comuni italiani: un documento che restituisce, attraverso la voce diretta dei comuni e dati oggettivi, un quadro dettagliato sull’avanzamento della trasformazione digitale nella pubblica amministrazione locale.
Il rapporto esplora in particolare:
- la digitalizzazione dei processi interni e dell’attività amministrativa;
- l’erogazione dei servizi digitali ai cittadini e alle imprese;
- l’adozione delle infrastrutture digitali e lo stato della connettività;
- i modelli organizzativi e di governance adottati per gestire la trasformazione digitale.
Un lavoro unico nel suo genere, che rappresenta un punto di partenza strategico per indirizzare le future politiche digitali nei territori.
Per ottenere maggiori informazioni sull’Osservatorio, è possibile scrivere a osservatorio@innovazione.gov.it
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