In breve
Il progetto MaaS for Italy, oltre a contribuire allo sviluppo di nuovi servizi per la mobilità basati sul paradigma “Mobilità come Servizio”, prevede l’attivazione di due laboratori di sperimentazione con l’obiettivo di sviluppare e testare soluzioni innovative per il trasporto cittadino. Milano e Torino sono state le città selezionate per realizzare due Living Lab sul tema della Cooperative, Connected and Automated Mobility.
Il progetto
La European Network of Living Labs definisce un living lab come:
Un ecosistema di innovazione aperto, incentrato sugli utenti e basato su un approccio sistematico di co-creazione con gli utenti stessi, che integra processi di ricerca e innovazione in condizioni reali
Si tratta pertanto di uno spazio fisico all’interno del quale promuovere lo sviluppo di servizi sperimentali e l’applicazione di tecnologie innovative attraverso un approccio basato sulla collaborazione tra i diversi attori, la diffusione costante dei risultati prodotti e la valorizzazione del trasferimento tecnologico.
I tre concetti chiave alla base di un living lab sono pertanto:
- Testare innovazioni e tecnologie in condizioni reali ma controllate
- Coinvolgere attivamente gli utenti nel processo d’innovazione tramite strategie di co-creazione
- Favorire la cooperazione tra gli attori della quadrupla elica (composta da Governo, industria, università e società civile) in un’ottica di open innovation
Le due città selezionate per ospitare i living lab sono Milano (finanziata tramite il primo avviso e con fondi PNRR) e Torino (finanziata attraverso il secondo avviso e grazie alle risorse del Fondo Complementare del PNRR). Ciascun laboratorio avrà una dotazione finanziaria pari a 7 milioni di euro per condurre attività di sperimentazione e test di soluzioni innovative di trasporto locale fino a giugno 2026.
Il focus sperimentale
Quello della mobilità autonoma, connessa e cooperativa (in inglese Cooperative, Connected and Automated Mobility o CCAM) rappresenta uno dei principali trend del futuro dell'industria automobilistica. Si basa sullo sviluppo di un sistema di trasporto automatizzato e connesso in cui le auto sono collegate tra loro e con l’infrastruttura stradale, scambiano informazioni e infine guidano in modo autonomo.
La condivisione di informazioni permette di attuare azioni coordinate tra gli elementi del sistema di trasporto il che si traduce nella capacità di prendere le giuste decisioni adattandosi di volta in volta alle diverse situazioni. Il principio alla base della CCAM può quindi essere riassunto come:
Comunico quindi Coopero quindi Agisco meglio
Gli obiettivi della mobilità, autonoma, connessa e cooperativa, che ben si sposano con quelli del Mobility as a Service, sono:
- Migliorare la sicurezza stradale
- Ridurre il traffico veicolare (e l’inquinamento derivato)
- Rendere più efficiente il trasporto urbano
- Migliorare il comfort di guida
L’utilizzo della CCAM si integra perfettamente con i servizi MaaS e può incentivare lo sviluppo di nuove soluzioni di trasporto locale in cui ogni veicolo, sia esso privato o condiviso, diventa parte di un singolo sistema di trasporto condiviso reso omogeneo da servizi di mobilità digitale intermodale.
Gli obiettivi dei Living Lab
Quello del Living Lab rappresenta il contesto ideale all’interno del quale immaginare, prototipare e testare servizi innovativi che in futuro potranno essere integrati all’interno del progetto MaaS for Italy e, più in generale, nel paradigma del Mobility as a Service.
Questa può essere considerata a tutti gli effetti una sperimentazione nella sperimentazione che le città di Milano e Torino condurranno in sinergia con la visione generale di progetto impegnandosi a perseguire i seguenti obiettivi:
- Rispondere ai bisogni reali dei cittadini
- Mettere a sistema esigenze del territorio e offerta d’innovazione lato ricerca e imprese
- Potenziare l’infrastruttura tecnologica a disposizione
- Testare diverse ipotesi di servizio e individuare quelle su cui investire
- Coinvolgere i cittadini in attività di co-design e valutazione d’efficacia
- Produrre un impatto concreto e misurabile in termini di sostenibilità e sicurezza