Stati Generali Quantum: un Polo nazionale per ricerca e applicazioni tra università, imprese e PA

Elaborata una strategia nazionale sulle tecnologie quantistiche, con un documento di 70 pagine pubblicato a settembre, il governo ora è chiamato a implementare primi progetti concreti, iniziative tangibili per il settore. In occasione degli Stati generali Quantum, organizzati a Roma dal Dipartimento per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi, il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti e il ministro per la Difesa Guido Crosetto hanno parlato di un centro nazionale che metta in rete la sperimentazione e le applicazioni nelle tecnologie quantum di università, pubblica amministrazione e imprese.

Butti parla dell’intenzione di creare «un centro di ricerca dedicato ad Alessandro Volta, un’infrastruttura nazionale che coinvolgerà università, centri di ricerca e imprese. Già c’è l’adesione delle università dell’Insubria, dell’università della Calabria e della Federico II di Napoli e altre potranno aggregarsi». Secondo il sottosegretario dovrebbe trattarsi di una struttura che lavori su simulazioni, prototipi e applicazioni per il settore privato.

Il ministro per la Difesa lo definisce un possibile «Polo nazionale quantistico, un’infrastruttura unificata per industria, difesa e università. Un acceleratore operativo per testare prototipare e rendere disponibili le tecnologie, secondo un approccio tipo Darpa (la divisione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ndr)». Diversi gli esempi citati da Crosetto in riferimento alle applicazioni quantum nei quattro ambiti principali (calcolo, sensing, simulazione e comunicazione), dai radar quantistici a soluzioni di positioning, navigation and timing che consentono a navi e velivoli di orientarsi con precisione anche quando non sono guidati dal Gps.

Nell’implementazione del possibile centro saranno coinvolti gli altri ministeri competenti: ieri hanno partecipato agli Stati generali anche i ministri Anna Maria Bernini (Università e della ricerca), Adolfo Urso (Imprese e made in Italy) e Gilberto Pichetto (Ambiente e sicurezza energetica). Per Alberto Tripi, special advisor di Confindustria per l’intelligenza artificiale, anche «Confindustria intende lavorare con il governo per spingere su questa tecnologia».