Intervento alla XIII edizione di "The State of the Union"

Con il Wallet Digitale i cittadini potranno custodire in modo sicuro documenti come la patente, la tessera elettorale e anche quella sanitaria

Data 04 maggio 2023
Argomenti Digital Wallet
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Tre anni fa l’Unione europea lanciava un programma ambizioso di finanziamenti per sostenere le economie nazionali contro gli effetti devastanti della pandemia. La transizione digitale, che di quel programma è un pilastro fondamentale, è giunta oggi a una fase cruciale: 25 Paesi membri dell’Unione hanno attivato almeno un sistema di identità digitale. In alcuni Paesi, tra questi c’è l’Italia, ne esiste più di uno. Complessivamente, il 60% dei circa 450 milioni di cittadini dell’Unione dispone di un’identità digitale. Questa moltiplicazione di identità digitali, di infrastrutture informatiche e di regole va superata: Non è sostenibile economicamente; non garantisce la sicurezza dei nostri dati; ostacola l’accessibilità ai servizi digitali delle categorie più fragili. In Italia, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale sotto la mia guida ha già avviato un percorso di razionalizzazione dell’ecosistema di identità digitali. Transitiamo verso un sistema unico, pubblico, sicuro e tecnologicamente più avanzato.

In questo contesto, il Wallet digitale diventa il perno per esercitare i diritti di cittadinanza europea. In questo spazio digitale, i cittadini potranno custodire in modo sicuro documenti importanti come la patente, la tessera elettorale e quella sanitaria. Il nostro obiettivo è garantire uno stato digitale accessibile, efficiente, sicuro e trasparente.