Servizi pubblici digitali italiani: sempre più facili da usare, accessibili e inclusivi
Il 2021 di Designers Italia
La Pubblica Amministrazione italiana è sempre più attenta all’usabilità, all’accessibilità e alla progettazione responsabile di servizi pubblici digitali inclusivi, partecipati e sicuri. Tutto ciò anche grazie a Designers Italia: l’iniziativa del Dipartimento per la trasformazione digitale e Agid infatti sta diventando sempre più un punto di riferimento su questi temi per le amministrazioni italiane. Nell’ultimo anno la partecipazione ai canali della community, dove designer, sviluppatori, funzionari della PA e del settore si confrontano quotidianamente, è aumentata del 25% (passando da 15.000 utenti registrati a 19.000). E ancora: sono oltre 1.000 i professionisti che nel 2021 hanno aderito alle iniziative di formazione dedicate alla progettazione dei servizi pubblici digitali.
Designers Italia mette infatti a disposizione occasioni di incontro, strumenti e linee guida per facilitare la creazione di siti e servizi online che siano usabili, accessibili e facili da utilizzare per tutti. Nel 2021 le risorse “kit e modelli” pubblicate su Designers Italia hanno registrato oltre 98.000 visualizzazioni. Il modello per realizzare i siti web dei Comuni è stato consultato oltre 10.300 volte, mentre sono oltre 10.000 le visualizzazioni dei kit per condurre i test di usabilità, seguiti poi dal modello per i siti destinati alle scuole (con oltre 8.900 visualizzazioni) e dal kit per la progettazione dell’interfaccia (con più di 7.900 visualizzazioni).
L’etica nel design
Con grandi sforzi e investimenti, le istituzioni pubbliche hanno avviato un percorso per adeguare e ottimizzare l’offerta di servizi pubblici ai cittadini, utilizzando il digitale come fattore abilitante e inclusivo. É per questo motivo che una progettazione responsabile ed etica dei servizi pubblici significa porre attenzione e investire in competenze sui temi dell’usabilità e dell’accessibilità, ma anche dell’inclusione, della partecipazione, e della sicurezza.
Italia digitale 2026 e le risorse del PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) non a caso ha stanziato 693 milioni di euro per interventi dedicati a migliorare la qualità e la fruibilità dei servizi pubblici digitali ("Esperienza dei cittadini - Miglioramento della qualità e della fruibilità dei servizi pubblici digitali" - misura 1.4.1) e a potenziarne l’accessibilità ("Inclusione dei cittadini: miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali"- misura 1.4.2), a beneficio di tutti i cittadini.
In questa direzione il Dipartimento ha già intrapreso i primi passi, avviando a dicembre 2021 l’aggiornamento del cosiddetto “design system” del Paese, ovvero degli strumenti necessari per realizzare siti e servizi pubblici coerenti, familiari e fruibili da tutti i cittadini grazie a regole comuni, librerie visive e tecnologiche riutilizzabili gratuitamente. Un’operazione ambiziosa, possibile grazie al contributo della community di Designers Italia e Developers Italia. L’appuntamento per discutere dell’ammodernamento in termini tecnologici e di accessibilità, ma anche di visione e gestione, delle risorse messe a disposizione è il prossimo 9 febbraio, nell’ambito delle consuete community call che ospitano ogni mese centinaia di partecipanti.