Reti ultraveloci, il Sottosegretario Butti a Cagliari con gli operatori Tlc
Portare il territorio al centro dei processi di innovazione, grazie alla sinergia tra amministrazioni pubbliche e soggetti privati: sono queste le indicazioni emerse dall’incontro “Reti ultraveloci, sfide e opportunità per la regione Sardegna”. Un evento, organizzato da Infratel Italia venerdì 30 giugno a Cagliari, nella sala consiliare di Palazzo Bacaredda, che ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, il Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale, Angelo Borrelli, il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, del Presidente della IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda, l’Amministratore delegato di Infratel Italia, Marco Bellezza, i rappresentanti degli operatori delle telecomunicazioni impegnati nei piani PNRR e le associazioni di categoria.
“Le reti ultraveloci sono essenziali - ha rimarcato il Sottosegretario Butti - non solo per il comparto turistico, ma anche per tutti gli altri settori dell’economia e per migliorare l’offerta dei servizi ai cittadini. Le telecomunicazioni sono un’opportunità e un’importante sfida per l’isola. Siamo qui oggi perché ora è necessario recuperare il rapporto con i territori e fare fronte comune per potenziare la capacità dei Comuni nella gestione dell’intero ciclo della digitalizzazione locale”.
La strategia
L’obiettivo del Governo è realizzare infrastrutture di rete ad alta velocità in tutto il Paese, grazie a una strategia che si compone di cinque Piani operativi (Italia a 1 Giga, Italia 5G, Scuola e Sanità connessa, Collegamento isole minori) e che si avvale di un investimento complessivo pari a 6,7 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I Piani operativi per la Sardegna
Per la Sardegna, realizzare i Piani operativi previsti dall’Investimento Reti ultraveloci e 5G del PNRR significa rispettivamente:
Italia a 1 Giga: fornire connettività a oltre il 52% dei civici regionali, per un totale di 663.874 civici;
Italia 5G: realizzare 18 nuove stazioni radio base e rilegare in fibra ottica 640 siti radiomobili già esistenti;
Scuola connessa: fornire connettività e servizi di gestione e manutenzione a 147 sedi scolastiche;
Sanità connessa: fornire connettività e servizi di assistenza tecnica e manutenzione a 629 strutture sanitarie;
Collegamento isole minori: cablaggio delle isole di San Pietro e dell’Asinara