#PAdigitale, i protagonisti: il Comune di Valsamoggia
Semplificazione e Innovazione Digitale
Valsamoggia è un comune in Provincia di Bologna che conta oltre 31 mila abitanti. Un ente locale da sempre attento e attivo nell’ambito della trasformazione digitale, che negli ultimi anni è stato tra i primi protagonisti nell’implementazione delle piattaforme abilitanti: SPID, pagoPA e app “IO”.
Per farci raccontare tutto questo, abbiamo parlato con Patrizia Saggini, Responsabile Servizi Affari Generali e Innovazione del Comune di Valsamoggia e Referente per la Transizione Digitale nell’Unione Reno, Lavino, Samoggia.
Saggini è una delle voci del ciclo di incontri “Semplificazione e Innovazione Digitale”, organizzato dal Dipartimento per la trasformazione digitale per aiutare gli enti locali nel processo digitalizzazione in vista del prossimo 28 febbraio 2021.
Iniziative concrete: rifiuti e mense scolastiche
Dalla fine del 2019 il Comune di Valsamoggia è stato uno dei beta-tester di app “IO”, una collaborazione che attraverso feedback operativi e segnalazioni ha permesso il miglioramento e il consolidamento dello strumento. “È innegabile la comodità di avere tutto a portata di mano sul telefono, e pagare in un secondo” dice Patrizia Saggini, riassumendo in poche e chiare parole la filosofia dietro a “IO”.
Le novità poi nell’ultimo periodo non sono mancante: “I due progetti principali che stiamo seguendo ora sono pagoPA e “IO”. Tra l’altro quest’estate abbiamo mandato gli avvisi di pagamento per la Tassa sui rifiuti (Tari) con pagoPA, parallelamente abbiamo inviato i messaggi di notifica su “IO” per il pagamento della prima e della seconda rata, e questo sta avendo un buon riscontro”. La comodità di questi strumenti è che creano un ecosistema in cui ogni piattaforma abilitante contribuisce al miglioramento dell’esperienza dell’altra. Con SPID si accede a “IO”, da cui arrivano le notifiche per i pagamenti, eseguibili attraverso pagoPA.
L’esperienza di Valsamoggia è la prova che il cambiamento richiede tempo, ma che alla fine, con delle idee chiare, i risultati si possono raggiungere.
Nel 2018 siamo partiti con l’utilizzo di pagoPA per i pagamenti del buono pasto della mensa scolastica. Nel primo anno i cittadini venivano a pagare agli sportelli anche con i contanti, poi abbiamo ritenuto di eliminare questa modalità di pagamento, lasciando solo l’utilizzo della carta di credito e del bancomat. Quest’anno per la prima volta i pagamenti con pagoPA hanno di gran lunga superato i pagamenti tramite Pos allo sportello. Su questo abbiamo un trend assolutamente positivo.
Le procedure che un tempo richiedevano ai cittadini di uscire di casa e fare file agli sportelli, sono ora realizzabili autonomamente, anche da casa, con il proprio telefono. Un passaggio che sta convincendo anche i cittadini, che in numeri sempre maggiori scelgono il digitale per accedere ai servizi pubblici.
L’importanza di fare squadra
L’esperienza di Patrizia Saggini e del Comune di Valsamoggia possono e devono essere di buon esempio per i tanti colleghi che affrontano le medesime sfide quotidianamente. Abbiamo quindi chiesto quali potessero essere dei consigli e suggerimenti per arrivare pronti a questa sfida:
Bisogna creare un buon gruppo di lavoro, una persona non riesce a fare tutte queste cose da sola. Serve una squadra multidisciplinare, con me collaborano il responsabile degli sportelli polifunzionali, la referente del servizio comunicazione e la referente del servizio finanziario. Più si è, più ci si aiuta, e meglio si possono raggiungere tutti gli uffici. Questo progetto non si fa da soli.
Condividete le vostre storie
Per condividere la propria storia di successo legata alla trasformazione digitale è possibile scrivere a comunicazione@innovazione.gov.it. Le storie, l’esperienza e i consigli degli enti che hanno già operato la transizione potranno aiutare altre amministrazioni nel processo di trasformazione digitale.