Vai al contenuto principaleVai al footer

Nuovo sistema di richiesta proroghe su PA digitale 2026

Il Dipartimento a fianco agli enti per favorire una migliore programmazione degli interventi e qualità nella realizzazione dei progetti

Data 28 marzo 2024
Argomenti PA digitale 2026

Il PNRR rappresenta una grande opportunità per accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, che ha visto gli enti locali aderire massicciamente agli Avvisi emessi dal Dipartimento per la trasformazione digitale. Siamo ora nella fase cruciale dell’implementazione, in cui è necessario coordinare i vari interventi in modo da assicurare una realizzazione di qualità delle diverse Misure. Per questo motivo il Dipartimento per la trasformazione digitale vuole sostenere, incentivando un’attenta pianificazione degli interventi, una migliore implementazione dei progetti finanziati dagli Avvisi di PA digitale 2026.

A tal fine dal 3 aprile gli enti avranno la possibilità di riprogrammare la data prevista per il completamento delle loro attività. Una novità che mira ad agevolare le PA nel processo di digitalizzazione, dando loro il necessario tempo per il raggiungimento degli obiettivi previsti dagli Avvisi e che vuole facilitare un’implementazione di qualità e sinergica delle diverse misure.

Proprio per questo motivo, il Dipartimento suggerisce di effettuare un esame approfondito dei progetti consultando i propri partner tecnologici e l’Account manager di riferimento dei team territoriali del Dipartimento.

Come riprogrammare le attività

Dal 3 aprile gli enti che hanno già completato la contrattualizzazione del fornitore potranno o confermare la data di completamento delle attività già previste dal cronoprogramma, o chiedere una proroga. In questo caso il sistema, fatta salva la necessità di rispettare le scadenze previste dal PNRR e di conseguire milestone e target associati alle diverse Misura, permetterà infatti agli enti di pianificare a un trimestre successivo la data di fine attività. Sarà sempre possibile invece spostare la data entro il trimestre in corso.

La riprogrammazione delle attività vuole essere un’opportunità per tutti gli enti: un modo per sfruttare al meglio le potenzialità dei progetti finanziati dal PNRR, e pianificare una trasformazione digitale che sia duratura e di qualità.