Vai al contenuto principaleVai al footer

Lettera del Sottosegretario Butti a Milano Finanza

Meloni vuole l'intelligenza artificiale al centro del G7 che si terrà in Italia

Data 10 ottobre 2023
Tempo di lettura
3 minuti

L'evento ha offerto un confronto di alto livello sui grandi temi della trasformazione digitale e sugli ambiti più rilevanti e strategici per la crescita del Paese: la rete e i servizi, l'intelligenza artificiale, l'energia e la sostenibilità, la mobilità e i trasporti, infine le pubbliche amministrazioni centrali e locali. Un confronto a cui hanno partecipato istituzioni italiane ed europee, imprese multinazionali e grandi e piccole imprese nazionali, autorità regolatorie, università e centri di ricerca, con un unico obiettivo comune: discutere di futuro, di tecnologie e di come le decisioni che orienteranno il loro sviluppo dovranno essere sempre ispirate al rispetto ed al benessere delle persone. Un evento unico e senza precedenti che il mio Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha sostenuto fin da subito. Personalmente avverto l'impellente necessità di confronto a tutto tondo. Abbiamo, come governo, lanciato la sfida per colmare un grande vuoto di riflessione e di visione, di consapevolezza e di crescita del sistema Paese. Siamo ancora agli inizi, ma ci sono le condizioni per avviare con tutti gli stakeholder, pubblici e privati, una grande fase di aggregazione di idee sulle strategie digitali dell'Italia, a partire da quanto il nostro governo ha iniziato a fare nei mesi passati, e su come il nostro Paese possa recuperare molti dei ritardi accumulati in questi anni. A Comolake2023 ho registrato entusiasmo e grande disponibilità in questa direzione. Vorrei però sottolineare il ruolo delle istituzioni che si è concretizzato a Comolake2023, grazie alla presenza attiva di tanti e autorevoli ministri del governo Meloni, che hanno fatto sentire la loro opinione sui grandi temi della trasformazione digitale, ciascuno dal punto di vista delle proprie competenze. Fino alla giornata conclusiva che ha visto la gradita partecipazione del presidente del Senato Ignazio La Russa. Ma fortemente apprezzato da tutti è stato l'intervento di apertura a ComoLake2023 svolto dal premier. Un intervento in cui Giorgia Meloni ha fatto esplicito riferimento alla centralità della trasformazione digitale e ha sottolineato come l'Italia dovrà trovarsi pronta a giocare una grande partita di efficienza e competitività, con al centro il mercato, la ricerca e il futuro delle persone. Il governo vuole cogliere questa importante sfida, con la consapevolezza delle difficoltà e anche del peso delle mancate occasioni del passato, ma con il convincimento che l'Italia possa trasformare elementi di arretratezza in opportunità di rilancio con una strategia digitale che guarda a due obiettivi: un' ampia diffusione delle tecnologie tra i cittadini e nelle pubbliche amministrazioni e la tutela degli interessi nazionali, riducendo innanzitutto la dipendenza da Stati terzi. Una strategia digitale oggi fondata su elementi come 1'identità digitale, il Wallet, il Fascicolo Sanitario Elettronico, il cloud della pubblica amministrazione, la digitalizzazione dei servizi pubblici, la copertura del territorio nazionale con reti in fibra e un 5G vero. Ma il presidente Meloni ha anche sottolineato a ComoLake 2023 come la sfida più grande sarà quella sull'intelligenza artificiale, una sfida che nessun Paese potrà affrontare da solo e per il cui raggiungimento non è detto che sia sufficiente un pur complesso accordo tra Stati. La volontà di Giorgia Meloni di porre 1'intelligenza artificiale tra i temi del G7 che si terrà in Italia nel 2024 sarà per tutti noi un banco di prova, un'occasione importante attraverso la quale verificare la nostra attitudine, la capacità dell'Italia come sistema Paese, di stare sulla scena internazionale, di contare e di contribuire fattivamente non solo al confronto portato al più alto livello possibile, ma anche alla definizione delle soluzioni più avanzate, sostenibili e condivise. In tale contesto anche ComoLake2023 rappresenta l'utile punto di avvio di un percorso che coinvolgerà nei prossimi mesi istituzioni, imprese e università per assicurare decisioni efficaci e scenari di crescita e di rispetto della persona.