Il sesto incontro del Comitato interministeriale per la transizione al digitale

All’ordine del giorno gli avanzamenti delle iniziative sulla banda ultra larga, sanità digitale e gli avvisi di PA digitale 2026

Data 08 luglio 2022
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Argomenti CITD-Comitato interministeriale

Il 7 luglio si è tenuta la sesta seduta del Comitato interministeriale per la transizione digitale (CiTD), presieduta da Vittorio Colao, Ministro per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Nel corso della riunione è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento della Strategia per la banda ultra larga - Verso la Gigabit society. In poco più di un anno dall'approvazione della strategia sono stati aggiudicati tutti i cinque bandi di gara sulla connettività previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che mirano a portare la banda ultralarga su tutto il territorio nazionale. Due di questi riguardano in maniera diretta le scuole e le strutture sanitarie, che si vedranno garantiti nei prossimi anni collegamenti altamente prestazionali e affidabili. L’investimento complessivo per la connettività del Paese ammonta a 5,5 miliardi, con un risparmio di 1,2 miliardi da parte dello Stato su quanto inizialmente pianificato. È previsto inoltre un investimento di 2,2 miliardi da parte degli operatori privati. È stato poi presentato lo stato di avanzamento dei lavori nelle “aree bianche”, dove l’operatore Open Fiber opera come concessionario. Il comitato ha inoltre discusso misure specifiche volte a agevolare e rendere più veloci i tempi di realizzazione dell'opera. È stato inoltre discusso lo stato di avanzamento della misura voucher a sostegno di imprese, partite IVA e la prossima attuazione della stessa rivolta alle famiglie.

Durante la riunione è stato messo in evidenza lo stato di avanzamento dei lavori relativi al Polo Strategico Nazionale, l’infrastruttura ad alta affidabilità che ospiterà dati e servizi della Pubblica Amministrazione considerati critici o strategici e volta a garantirne sicurezza, continuità e affidabilità.

Al Comitato sono state presentate le prospettive evolutive di PA digitale 2026: dallo stato di avanzamento degli avvisi ai benefici che porteranno al modo che i cittadini hanno di vivere i servizi e il rapporto con Pubblica Amministrazione. La discussione ha visto anche la presentazione delle prossime iniziative in tema di piattaforma delle notifiche, che semplificherà il servizio di notificazione e consultazione di atti digitali grazie all’integrazione con l’App IO; la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), attiva in “modalità controllata” da metà giugno con un numero limitato di amministrazioni, e le iniziative previste all’interno dei progetti legati alle anagrafi e alla sperimentazione dell’ European Digital Wallet.

Al termine della discussione il Comitato ha quindi approvato il piano di implementazione delle Piattaforme digitali della PA, ribadendo come lo stesso introduca importanti semplificazioni tecniche e amministrative in grado di consentire lo scambio di dati tra le Amministrazioni e l'evoluzione dei servizi, migliorando al tempo stesso la relazione dell'utente con le PA e l'esperienza d'uso dei servizi.

In merito al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), è stato condiviso lo stato di avanzamento del percorso normativo volto a creare le basi per l’evoluzione nella sua versione 2.0. (aggiornamento del Decreto del FSE, stesura delle Linee guida di attuazione e ampliamento dei contenuti) e le tappe normative per la costituzione dell’Ecosistema Dati Sanitari (EDS) che recepisce le indicazioni del Regolamento sullo Spazio europeo dei dati sanitari (Ehds).

IL CITD ha inoltre dato il via libera all'avvio del progetto "Comunità del Welfare” che rientra nel programma Anagrafi e riguarda il completamento e rafforzamento dell’anagrafe nazionale dell’assistenza.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti dei Ministeri dell’Economia e delle Finanza, della Salute, della Giustizia, dello Sviluppo Economico, dei Ministri per la Pubblica Amministrazione, per gli Affari Regionali e le Autonomie, per il Sud e la Coesione territoriale, e della Conferenza Stato Regioni e delle Province Autonome.

Il Comitato interministeriale per la transizione digitale

Il Comitato è istituito secondo le previsioni dell’art. 8, comma 2 del decreto-legge 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”.