Dal Fondo Sviluppo e Coesione 90 milioni per rafforzare la banda ultra-larga in aree strategiche

Sottoscritto l’Accordo tra Presidenza del Consiglio e Dipartimento per la trasformazione digitale a sostegno della Strategia nazionale BUL 2023–2026

Data 03 novembre 2025
Argomenti Banda Ultra Larga

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, i primi sette Accordi di Coesione con Ministeri e Amministrazioni centrali, nell’ambito della riforma delle politiche di coesione.

Tra questi, l’Accordo sottoscritto con il Dipartimento per la trasformazione digitale destina 90 milioni di euro, dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, che si aggiungono agli 8 milioni di cofinanziamento già stanziati dal Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

Tali risorse saranno impiegate a supporto della strategia italiana per la banda ultra-larga, per colmare i divari territoriali accelerando lo sviluppo delle infrastrutture digitali nei territori più fragili e strategici del Paese, rafforzando la connettività e garantendo a cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche l’accesso a reti moderne e affidabili.

Due le linee di azione principali

Un nuovo Piano per il Backhauling 5G, al quale saranno destinati 71 milioni di euro con l’intento di collegare in fibra ottica circa 800 Stazioni Radio Base non dotate di backhauling performante.

Il Nuovo Piano Isole Minori, che sarà finanziato con ulteriori 19 milioni di euro, i quali si aggiungono agli 8 milioni di cofinanziamento già stanziati dal Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Tale nuovo finanziamento consentirà di integrare il Piano con l’inclusione di tutte le tratte che necessitano, secondo quanto risultato dalla mappatura Infratel, di nuove infrastrutture a banda ultralarga collegate con la terraferma. Saranno così incluse nel Piano 6 nuove isole, per un totale di 12 isole coinvolte, che saranno dotate di backhaul ottico: un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della banda ultralarga, il miglioramento della copertura delle reti mobili e l’abilitazione dei servizi basati su tecnologia 5G. Il Nuovo Piano Isole Minori si inserisce nell’ambito delle attività attuate tramite la Convenzione che il Dipartimento per la trasformazione digitale ha siglato il 19 dicembre 2024 congiuntamente al Soggetto Attuatore Infratel Italia e ad Invitalia.

Gli interventi si inseriscono nel quadro della Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga 2023–2026, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di connettività e riduzione del divario digitale nei territori italiani più fragili e strategici.

Potrebbero interessarti

Articolo22 luglio 2025

Reti 5G - Selezione progetti per infrastrutture DAS wireless in aree di interesse pubblico

Pubblicato l'avviso finalizzato alla realizzazione di Infrastrutture di Telecomunicazione Wireless DAS in aree di interesse pubblico