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Deleghe

Ambiti di intervento e funzioni del Sottosegretario

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, senatore Alessio Butti, è delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di promozione di iniziative, anche normative e di codificazione, di vigilanza e verifica, e di ogni altra funzione attribuita dalle Vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri nelle materie dell'innovazione tecnologica, dell'attuazione dell'agenda digitale italiana ed europea, della strategia italiana per la banda ultra larga, anche con specifico riferimento alle politiche strategiche di realizzazione delle reti di telecomunicazioni, nonché della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. È inoltre delegato alla trasformazione, crescita e transizione digitale del Paese, in ambito pubblico e privato, dell'accesso ai servizi in rete, della connettivitå, delle piattaforme e delle infrastrutture digitali materiali e immateriali, della strategia nazionale dei dati pubblici (cloud) tecnologie e servizi di rete, dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie, — ivi comprese quelle emergenti, - tra cittadini, pubbliche amministrazioni e, d'intesa con il Ministro delle imprese e del made in Italy, tra le imprese. È altresì delegato alle tematiche della diffusione dell'educazione e della cultura digitale, anche attraverso il necessario raccordo e coordinamento con le organizzazioni internazionali europee operanti nel settore. Assicura tra l'altro, l'elaborazione e l'evoluzione di una strategia unitaria per la modernizzazione del Paese.

Nel dettaglio sono delegate al Sottosegretario:

  • le funzioni di definizione degli indirizzi strategici del Governo, di promozione, indirizzo coordinamento e impulso nella definizione ed attuazione delle politiche attive, dei programmi, dei progetti e dei piani di azione, nonché le funzioni di valutazione delle proposte formulate al riguardo dalle amministrazioni e di controllo sull'attuazione e sull'impiego delle relative risorse con riferimento all'uso delle tecnologie digitali, al fine di ulteriormente assicurare l'efficacia, l’efficienza, l'economicità e la produttività delle amministrazioni e delle imprese, la trasparenza dell'azione amministrativa, la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese, anche avvalendosi degli strumenti e delle risorse finanziarie definiti allo scopo;
  • la definizione degli indirizzi strategici e le competenze e le funzioni di programmazione, coordinamento, valutazione e attuazione dei programmi, dei progetti e dei piani in materia di open government e, in collaborazione con il Ministro della pubblica amministrazione, di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico; strategia cloud per la pubblica amministrazione; razionalizzazione e consolidamento dei centri per l'elaborazione dati della pubblica amministrazione; razionalizzazione, consolidamento ed evoluzione dei sistemi informativi e dei servizi digitali della pubblica amministrazione; strategia nazionale dati, anche con riguardo allo sviluppo di sistemi e piattaforme di interoperabilità; piano di digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle imprese, anche attraverso lo sviluppo, la diffusione, l'uso e il Governo delle piattaforme abilitanti; strategia nazionale italiana banda ultra larga, anche con specifico riferimento alla realizzazione delle reti di telecomunicazione, fatte salve le competenze in materia del Ministero delle imprese e del made in Italy, piattaforme e infrastrutture digitali materiali e immateriali, reti di comunicazione elettronica satellitari, terrestri mobili e fisse, connettività; tecnologie e servizi di rete; identità digitale, domicilio digitale, accesso ai servizi in rete da parte dei cittadini, delle pubbliche amministrazioni e, d'intesa con il Ministro delle imprese e del made in Italy, delle imprese; sviluppo, diffusione, accesso ed utilizzo delle tecnologie, delle piattaforme e dei servizi digitali tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, anche nell'ambito della salute, dell'istruzione e della ricerca; diffusione della cultura digitale e formazione delle competenze digitali nell'ambito dell'organizzazione e del lavoro pubblico e privato;
  • per quanto concerne l'innovazione e la trasformazione tecnologica, sociale e culturale del Paese, con riferimento anche a settori diversi da quelli della pubblica amministrazione, le ulteriori funzioni di definizione degli indirizzi strategici del Governo, di coordinamento, impulso e promozione, di valutazione, d'intesa con il Ministero delle imprese e del made in Italy per le materie di competenza, delle risposte formulate al riguardo dalle amministrazioni, nonché di indirizzo e di controllo sull'utilizzo, sull'attuazione, e sull'impiego degli strumenti di incentivazione, fondi e risorse per lo sviluppo, la diffusione e l'impiego delle tecnologie nei diversi settori sociali, culturali e economici, anche promuovendo lo sviluppo, la diffusione e Ia massima accessibilità delle tecnologie emergenti, tra le quali Blockchain, intelligenza artificiale, Realtà aumentata, virtuale ed immersiva, internet of Things (IoT), le tecnologie quantistiche, nonché le reti mobili di nuova generazione con particolare riferimento allo sviluppo e diffusione delle necessarie competenze, all'attrazione di nuove aziende, allo studio, ricerca, diffusione, potenziamento e governance dei nuovi ecosistemi tecnologici;
  • tutte le attività necessarie ad assicurare, in raccordo con le amministrazioni interessate, lo sviluppo e la diffusione delle competenze necessarie per un adeguato uso delle tecnologie digitali nei mondi della scuola, dell'università e della ricerca, della pubblica amministrazione centrale e locale, della giustizia, dell'impresa, del lavoro e dell'attività sociale;
  • collaborazione con le autorità competenti in materia di sicurezza cibernetica.

Sono altresì delegate al Sottosegretario:

  • le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri relative all'Agenzia per I'ltalia digitale di cui all'articolo 19 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
  • le funzioni, i compiti e i poteri inerenti l'attuazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana di cui all'articolo 47 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, anche in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea di cui alla Comunicazione della Commissione europea COM(2010) 245 definitivo/2 del 26 agosto 2010, attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri anche ai sensi dell'articolo 8, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12;
  • le funzioni, i compiti e i poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell'amministrazione digitale, dall'articolo 33-septies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e da ogni altra disposizione di legge nelle materie di innovazione tecnologica e transizione digitale di cui al comma 1;
  • le funzioni, i compiti e i poteri assegnati al Presidente del Consiglio dei ministri con
  • riferimento al Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD) di cui all'articolo 8 del decreto-legge 10 marzo 2021 , n. 22, convertito con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55;
  • le funzioni di cui alla legge 9 gennaio 2004, n. 4, necessarie a favorire e semplificare l'accesso degli utenti agli strumenti informatici e, in particolare, in raccordo con il Ministro per le disabilità, I'accesso delle persone con disabilità;
  • il concerto sulle funzioni e i compiti demandati alla Presidenza del Consiglio dei ministri ai fini dell'attuazione del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133;
  • le funzioni, i compiti e i poteri conferiti al Commissario straordinario per I'attuazione dell'Agenda digitale dall'articolo 63 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, e attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri dall'articolo 8, comma I-ter del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12.

Ulteriori competenze:

  • alla rappresentanza del Governo italiano, in raccordo con le amministrazioni competenti, in tutti i fori internazionali ed dedicati alla definizione degli indirizzi strategici in materia di innovazione tecnologica anche con riferimento alle tecnologie emergenti, banda ultralarga, piattaforme e infrastrutture digitali materiali ed immateriali, reti di comunicazione elettronica satellitari, terrestri mobili e fisse, connettività, nonché alla designazione di rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro e altri organismi di studio tecnico-amministrativi e consultivi, operanti nelle materie oggetto della presente delega, presso altre amministrazioni e istituzioni nazionali,europee e internazionali;
  • alla costituzione di commissioni di studio e consulenza e gruppi di lavoro nelle materie oggetto del presente decreto;
  • a provvedere, nelle predette materie, a intese e concerti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri necessari le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni.

Allegati

Collegamenti utili

DPCM del 25 novembre 2022

Leggi il documento integrale sulla Gazzetta Ufficiale

Data ultimo aggiornamento 07 dicembre 2022